Proseguono i lavori per il completo rinnovamento della linea Verde, la più lunga di Milano, che con 40 chilometri e 35 stazioni da Assago e Abbiategrasso a Sud arriva a Gessate e Cologno, trasportando 120 milioni di passeggeri l’anno.
I lavori, suddivisi in diverse fasi, comportano un investimento complessivo di oltre 440 milioni di euro da parte dell’Amministrazione e di Atm.
Dal 15 luglio si entra nella seconda fase che riguarda direttamente la linea metropolitana, ovvero l’impermeabilizzazione progettata da MM per evitare gli allagamenti causati dall’innalzamento della falda acquifera. La copertura della galleria sarà consolidata con iniezioni di cemento e di silicati a formare una sorta di guscio che ne aumenterà la stabilità.
Per l’esecuzione di questi importanti lavori di ammodernamento saranno inevitabili rallentamenti e interruzioni al transito della linea Verde: dal 15 al 31 luglio e dal 2 al 13 settembre, ma solo dopo le ore 21.30 dal lunedì al venerdì, tra Caiazzo e Lambrate i treni passeranno con una frequenza ridotta perché viaggeranno, in entrambe le direzioni, sullo stesso binario. Per tutto il mese di agosto, da inizio a fine servizio, la circolazione sarà sospesa tra Udine e Loreto.
I treni continueranno a viaggiare normalmente sul resto della linea.
In questo periodo Atm attiverà nella zona non servita dalla M2 un potenziamento dei mezzi di superficie con tre interventi: un servizio bus sostitutivo tra Loreto e Udine con fermate a Piola e Lambrate; un nuovo bus no stop Cascina Gobba-Loreto per gli spostamenti dal centro di Milano verso Gessate/Cologno o viceversa: dunque sarà possibile prendere i bus che collegano le stazioni di Cascina Gobba e Loreto senza fare fermate intermedie; potenziamento delle frequenze previste per le le linee di superficie 39, 53, 55, 56, 75, 81, 90/91.
Informazioni puntuali su tutte le modifiche alla linea saranno reperibili sul sito e la app di Atm, inoltre saranno attivati i canali social media, newsletter, annunci nelle stazioni e a bordo di treni e vetture, display alle fermate, monitor nei mezzanini, mappe e cartelli nelle stazioni, leaflet, personale di assistenza alla clientela.
La linea metropolitana più lunga di Milano, seconda per anzianità dopo la ‘rossa’, è oggetto anche di lavori di rinnovo del sistema di segnalamento, rinnovo dei treni, sostituzione dei tornelli con il modello anti evasori, rinnovo della rete elettrica, abbattimento del rumore e miglioramento dell’accessibilità. Il più importante e anche il più lungo degli interventi sulla M2 riguarderà il nuovo sistema di segnalamento che regola la circolazione dei treni, così come già fatto con la M1 nel 2011. Questo consentirà di aumentare la frequenza dei convogli, da uno ogni 150 secondi si passerà a uno ogni 90-120 secondi, aumentando la capacità di trasporto del 30% (da 40mila a 52mila passeggeri all’ora). I lavori verranno eseguiti soltanto di notte per non interrompere la linea e la fine lavori è prevista per il 2024.